Venerdì 4 giugno: “MIA ZIA ERA VINTAGE” – Reading/concerto con Alessandra Racca

L’Associazione SOS Donna, centro antiviolenza di Faenza, presenta:
MIA ZIA ERA VINTAGE
Reading-concerto
Voce e testi: Alessandra Racca
Sonorizzazioni dal vivo: Chiara Maritano e Donatella Gugliermetti
Nonne che fanno capriole sui tetti, vagine parlanti, un orologio biologico impazzito, estetiste sacerdotesse, una zia vintage, il coro delle amiche: alcuni dei personaggi della galleria di ritratti in versi che vengono proposti in questo reading.
Testi che percorrono la consapevolezza di “essere una donna” in lungo in largo, a passi leggeri, giocosi, attraversando le piccole cose di tutti giorni, infilandosi nelle pieghe dei volti e della realtà quotidiana per raccontare storie, costruire pensieri, ragionare e giocare con l’identità, la storia personale e collettiva.
>> QUANDO?
Venerdì 4 giugno, alle ore 18.30
>> DOVE?
giardino interno di Faventia Sales (ingresso da Via Mura Diamante Torelli, 67 – Faenza)
EVENTO A INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per informazioni e prenotazioni: info@sosdonna.com – 0546/22060
Per prenotazione tavolo E-bistrot Kafè (con consumazione obbligatoria): 339/1388759
>> INFORMAZIONI UTILI:
L’evento si svolgerà nel giardino interno di Faventia Sales (ingresso da Via Mura Diamante Torelli, 67 – Faenza) nel pieno rispetto della normativa anti-covid, vi chiediamo di aiutarci nella gestione dell’evento, indossando la mascherina e mantenendo il distanziamento sociale.
Per la realizzazione del reading si ringraziano: Faventia Sales, E-bistrot Kafè, Andrea Campanini Service, Unione della Romagna Faentina, Regione Emilia-Romagna. Evento patrocinato dall’Unione della Romagna Faentina, inserito all’interno del progetto regionale “Parità nella differenza”.

Ad un certo punto, quando ho incrociato la fatidica domanda del “chi sono io?” mi sono resa conto che essere una donna, non era solo un accidente, era una cosa importante, centrale del mio essere “me”, ma non solo:

– nel rapporto la mia famiglia mi sono resa conto che il mio “essere una donna” aveva una storia e che la volevo conoscere e raccontare;

– nel rapporto con gli uomini mi sono resa conto che era importante avere consapevolezza dei “ruoli” e in che misura e quali mi andava di ricoprire;

– nel rapporto con “la società” ho capito che c’erano tantissimi rimandi che costantemente ricevo rispetto al mio “essere un essere di sesso femminile”, cose che ci si aspetta o non ci sia aspetta da me, in quanto donna: ho scoperto che alcuni di questi agiscono su di me in maniera subdola, nascosta, ho capito che volevo sapere cosa mi andava di bene, di tutti questi rimandi e cosa no;

– dal rapporto con la letteratura, l’arte e il sapere delle altre donne ho capito che queste mie domande avevano una storia, che c’erano antenate, donne che si erano fatte e si facevano la stessa domanda. Ho capito che la mia domanda era ed è, insieme, personale, collettiva, politica.

Così, come sempre faccio quando voglio capire qualcosa, mi sono messa a scrivere.

Questo reading è un collage di molte di queste cose scritte.

Un puzzle di poesie, di incontri, di ritratti, di storie.                                                

Alessandra Racca

>> LE ARTISTE:
ALESSANDRA RACCA è autrice di testi in prosa e in versi. La sua ultima pubblicazione è Io, Alice e il buio buio, albo illustrato, con le illustrazioni di Anna Castagnoli, (2019, Emme edizioni), finalista al Premio Malerba 2020. Le sue raccolte di poesia, tutte edite da Neo edizioni, sono: Poesie antirughe (2011), L’amore non si cura con la citrosodina (2013), Consigli di volo per bipedi pesanti (2016). Nostra signora dei calzini, deluxe (2018). Recentemente, alcuni suoi testi sono stati inclusi nelle antologie La reggia di Venere, a cura di F. Genti, Sartoria Utopia, 2020, Matrilineare, Madri e figlie nella poesia italiana dagli anni Sessanta a oggi, a cura di L. Magazzeni, F. Mormile, B. Porster, A.M. Robustelli, La Vita Felice, 2018 e in Chissà se avrai i miei occhi, poesie scelte da Elena Carrano, illustrazioni di Pia Taccone, 2019, Ed. Clementoni. Appassionata di poesia “ad alta voce” l’ha esplorata attraverso reading, spettacoli, poetry slam e anche un coro poetico. Ha partecipato a progetti internazionali, tiene corsi di scrittura per adulti e bambini, collabora con la Scuola Holden di Torino, inventa progetti nei quali utilizza la scrittura come forma di arte relazionale che possa unire la storia del singolo a quella della collettività, perde calzini e, a volte, li ritrova. In rete, la trovate qui: www.signoradeicalzini.it.
CHIARA MARITANO nasce a Torino nel 1973 ed intraprende lo studio della chitarra a 9 anni; si diploma in chitarra classica presso il Conservatorio di Novara e si occupa prevalentemente di didattica musicale. Nel corso degli anni fa parte di diversi gruppi musicali, tra cui le “Funky Lips” ed il gruppo Folk “Cantovivo”.
Nel 2008 apre l’associazione X3MMusica, di cui è vicepresidente, con Roberto Bovolenta, occupandosi di didattica della chitarra e progetti socioculturali.
Dal 2009 insegna chitarra presso le Scuole Medie ad indirizzo musicale del torinese e lab rock presso The House of Rock a Torino.
DONATELLA GUGLIERMETTI, insegnante di chitarra classica dal 2002, collabora con diverse formazioni musicali nell’ambito di spettacoli teatrali e con il Museo del Cinema per il progetto “Cene Cinematografiche”. Dal 2008 lavora come musicoterapista presso Comunità Psichiatriche e Centri Diurni per persone diversamente abili. Ha fondato l’Ass. Sones con la quale si è occupata di eventi e formazione musicale in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione e alle Politiche Giovanili del Comune di Venaria Reale. Nel 2016 ha co-fondato a Borgaro Torinese – occupandosi della parte gestionale e delle attività musicoterapiche – il centro per l’autismo Con_tatto, che coinvolge professionisti con varie competenze nello sviluppo di servizi e attività dedicate ai disturbi dello spettro autistico.