Le conferenze online di marzo 2021
Di seguito potete trovare le registrazioni delle conferenze online che abbiamo organizzato nel mese di marzo 2021, in occasione della Giornata Internazionale della Donna:
Martedì 9 marzo – Cultura dello stupro: dal sessismo alla violenza domestica
Il linguaggio, le battute e gli insulti sessisti, gli stereotipi di genere, la rappresentazione mediatica della violenza, la discriminazione e le molestie. Molti di questi atteggiamenti sono bonariamente accettati come parte integrante della cultura e della società, ma rappresentano la base di un iceberg che ha al suo apice le manifestazioni più cruente della violenza contro le donne.
Ne abbiamo parlato con:
Carlotta Vagnoli, autrice e attivista
Benedetta Lo Zito, attivista e fondatrice del progetto Suns – end rape culture
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=D9-aPIOOnsg&t=106s[/youtube]Qui la bibliografia suggerita dalle nostre ospiti: bibliografia
L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione SOS Donna, centro antiviolenza di Faenza, in collaborazione con Associazione Fatti d’Arte e Circolo Arci Prometeo. Evento inserito all’interno del programma di “Sorelle Festival” e del calendario “Ma adesso io” dell’Unione della Romagna Faentina, realizzato nell’ambito del progetto regionale “Parità nella differenza”
Martedì 23 marzo – Uomini non si nasce, lo si diventa
“Perché il femminismo serve anche agli uomini?” Partiremo da questa domanda per parlare della costruzione del ruolo e dell’identità maschile nella società, del mito della virilità e degli uomini che agiscono violenza.
Ne abbiamo parlato con:
Lorenzo Gasparrini, blogger, attivista e filosofo femminista
Marco Borazio, operatore di Muoviti (Mai più uomini violenti)
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=pusEUFTkb14&t=72s[/youtube]Qui la bibliografia suggerita dai nostri ospiti: bibliografia
L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione SOS Donna, centro antiviolenza di Faenza, in collaborazione con Associazione Fatti d’Arte e Circolo Arci Prometeo. Evento inserito all’interno del programma di “Sorelle Festival” e del calendario “Ma adesso io” dell’Unione della Romagna Faentina, realizzato nell’ambito del progetto regionale “Parità nella differenza”