Libertà al plurale: differenziAMOci

  • azioni di formazione in ambito scolastico
  • sensibilizzazione della cittadinanza
  • contrasto dei fenomeni di discriminazione e violenza sulle donne

Sulla base dei progetti realizzati negli anni passati e sui buoni risultati di rete ottenuti, è stato proposto il progetto “Libertà al plurale: differenziAMOci”, che vede l’Associazione SOS Donna come capofila e come partners, l’Unione della Romagna Faentina, Teatro Due Mondi, Teatro del Drago, Associazione Delfi-CTM e l’Associazione Culturale Fatti d’Arte. Il Progetto dà la priorità ad azioni di formazione in ambito scolastico, parallelamente ad attività di promozione e sensibilizzazione culturale per tutta la cittadinanza e azioni di contrasto dei fenomeni di emarginazione sociale, discriminazione e violenza sulle donne, in particolare migranti.

Il Progetto ha una durata di 24 mesi a partire da Gennaio 2023 e prevede la realizzazione delle seguenti azioni:

-Realizzazione di percorsi formativi nelle Scuole Secondarie di primo e secondo grado su tutto il territorio dell’URF, quali misure di prevenzione primaria;

-Realizzazione del percorso formativo “Peer to peer” rivolto agli studenti dell’URF a cura dell’Ass. SOS Donna in collaborazione con il Teatro 2 Mondi e il CTM sulle tematiche di genere, sul tema violenza e consenso e sull’uso del proprio corpo.

-A Faenza, percorsi formativi sull’accoglienza di donne vittime di violenza, rivolti a Operatrici del Centro Antiviolenza, Forze dell’Ordine, Amministratori pubblici dei Comuni dell’URF, Servizi sociali, Sanità;

-A Brisighella, in collaborazione con la Compagnia Teatrale SMAMA realizzazione di uno spettacolo teatrale sui temi del femminile e della violenza di genere;

-In collaborazione con Teatro del Drago realizzazione di uno spettacolo sui temi del femminile della violenza di genere;

-Promozione di un Programma comune di iniziative culturali su tutto il territorio dell’URF, con riferimento ai Comuni montani di Casola Valsenio, Brisighella e Riolo Terme, in occasione sia dell’8 marzo, sia del 25 novembre;

-Su tutto il territorio dell’URF, realizzazione di una Rassegna di film d’autore e documentari, denominata “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore”;

-A Faenza, eventi di sensibilizzazione in occasione della Manifestazione internazionale “Argillà Italia 2024”: a cura dell’Associazione Fatti D’Arte in collaborazione con SOS Donna spettacolo e realizzazione di una mostra con coinvolgimento degli espositori e del MIC; Laboratorio ceramico ed esposizione delle opere di donne accolte presso il Centro Antiviolenza a cura di URF;

-A Faenza, a cura dell’Associazione SOS Donna realizzazione di una mostra dal titolo “Ma com’eri vestita?” con coinvolgimento della comunità e visite guidate per gli studenti e studentesse delle Scuole Secondarie di Secondo Grado dell’URF;

-A Faenza, in occasione del 30ennale dell’Associazione SOS Donna, spettacolo di danza al Teatro Masini in collaborazione con Artemis Danza “Corpi violati”

-A Faenza, realizzazione di un percorso formativo in collaborazione con il Centro per le Famiglie dell’URF, l’APS Un Secco No e il CTM di Forlì sul tema della fluidità di genere.

-Nel territorio dell’URF, a cura di SOS Donna in rete con i servizi del territorio, potenziare la capacità di protezione, assistenza e sostegno delle donne vittime di violenza, con particolare riferimento alle donne migranti e in condizione di fragilità attraverso l’ampliamento, il sostegno e la messa in rete di specifici servizi dedicati;

– Nel territorio dell’URF, a cura dell’URF, realizzazione del progetto “Kintsugi, dai Frantumi all’opera d’arte”: sulla base concettuale della tecnica del Kintsugi, verrà svolto un laboratorio pedagogico esperienziale a favore di donne che hanno subito o subiscono violenza. La Regione Emilia-Romagna ha deliberato un Contributo per tale Progettualità di 32.000 €.