Il tuo 5×1000 per dire NO alla violenza contro le donne

 

L’Associazione SOS Donna, centro contro la violenza alle donne, chiede a tutte e tutti di poter contribuire alla prosecuzione e al consolidamento della vita del Centro antiviolenza di Faenza.

Anche quest’anno è possibile devolvere il 5 per mille dell’Irpef ad un’associazione di volontariato scelta dal contribuente: per questo chiediamo di sostenere i progetti di SOS Donna attraverso questa semplice ma utilissima iniziativa.

Questa scelta non cambia nulla per il contribuente, né in aggiunta né in sottrazione alla cifra “dovuta” al fisco, ma con una semplice firma si può sostenere la nostra Associazione, che dà una mano a donne che si trovano in uno stato di temporanea difficoltà, che hanno subito o subiscono violenza.

Per farlo ti basterà inserire il Codice fiscale di SOS Donna: 90014420393

Ti ringraziamo anticipatamente per il gesto di solidarietà nei nostri confronti e nei confronti delle donne che subiscono violenza e che vogliono ricostruirsi una nuova vita!

Le volontarie dell’Associazione Sos Donna

 

N.B: ricordiamo che le attività di accoglienza e delle case rifugio gestite dall’Associazione SOS Donna proseguono anche durante l’emergenza sanitaria:

☑️ Il centro antiviolenza SOS Donna di Faenza rimane aperto nei consueti orari prediligendo modalità di colloquio telefonico o tramite video-chiamata. Si potrà concordare la modalità desiderata insieme alle operatrici telefonando allo 0546/22060. Se si hanno difficoltà a telefonare è possibile contattare il centro scrivendo un messaggio tramite e-mail: info@sosdonna.com; Messenger :”Sos Donna Faenza”; Instagram: “sosdonna_faenza” o tramite il profilo Skype “Sos Donna Faenza”.

☑️Garantita l’accoglienza telefonica allo 0546/22060 il lunedì e venerdì ore 14.30 – 18.30; il martedì, mercoledì e giovedì ore 9 – 13; sabato e domenica 9 – 13. Negli orari di chiusura è attiva una segreteria telefonica H24. 

☑️Si svolgeranno i colloqui di persona solo per urgenze e con modalità in linea con le prescrizioni del DPCM rispettando la distanza di almeno 1 metro, le norme igieniche e accedendo agli uffici in maniera contingentata, di modo da non creare assembramenti di persone.

☑️Rimane attivo l’intervento in emergenza H24 tramite attivazione da parte di FF.OO., Servizi sociali o Pronto Soccorso.